PORZIONI: 4
PREPARAZIONE: 15 MINUTI
COTTURA: 120 MINUTI
Ingredienti
- Magatello o Girello di vitello 400 g
- Tonno sottolio 120 g
- Carota 1
- Cipolla 1
- Sedano 1 gambo
- Alloro 2 foglie
- Rosmarino 1 rametto
- Maionese 350 g
- Acciughe sottolio 3
- Capperi 15/20
- Brodo vegetale 1 l
- Vino bianco 200 ml
- Olio extra vergine d’oliva 50 ml
- Sale qb
- Pepe nero qb
Preparazione
CARNE
- Prendete un tegame capiente, aggiungete 2 cucchiai d’olio, ponete il magatello con la carota, la cipolla in pezzi, il gambo di sedano, l’alloro, il rosmarino e uno spicchio d’aglio sbucciato.
- Versate il vino, aggiungete il brodo vegetale e un pizzico di sale.
- Fate cuocere a fuoco dolce per un’ora e mezza. Poi spegnete il fuoco e lasciate raffreddare.
Salsa tonnata
- Prendete un frullatore e versate nel bicchiere il tonno sott’olio, 10 o 15 capperi, le acciughe e la maionese.
- Frullate fino ad ottenere una salsa cremosa e morbida aggiungendo olio di oliva se necessario.
Assemblaggio
- Quando il magatello è completamente raffreddato, scolatelo e asciugatelo. Tagliate la carne a fettine di circa 2 o 3 millimetri; se disponibile potere usare l’aiuto di un’affettatrice.
- Prendete un piatto di servizio con bordi rialzati e disponete un leggero strato di salsa, poi disponete strati di carne e copritela completamente con il resto della salsa.
- Guarnite con capperi e se volete con scorzette di limone.
- Coprite il piatto con la pellicola e riponetelo in frigo. Il vero segreto per un buon vitello tonnato sta nel lasciarlo riposare una notte intera in frigorifero, prima di servirlo; in questo modo la carne resterà più morbida e gustosa.
Curiosità
Piatto tipico della cucina piemontese, un secondo tradizionale famoso su tutto il territorio italiano.
Diventato una vera e propria celebrità negli anni ’80, presente in qualsiasi casa per ogni festività o grande occasione, piatto a base di carne di vitello tagliata a fette sottili e guarnita con una salsa particolare che contiene tonno, acciughe e capperi. Il vitello tonnato, nella sua combinazione di ingredienti apparentemente molto lontani tra loro come carne e pesce, celebra la tradizione piemontese influenzata dalla Liguria attraverso l’unione tra mari e monti in un piatto dal sapore unico.